26 Novembre 2012 16:39
Mobili: la crescita parte dall’export

L’annuale seminario di Csil si è concentrato sull’internazionalizzazione delle aziende
Si è svolto venerdì scorso a Milano il consueto seminario annuale di Csil dal titolo “Le imprese italiane e le opportunità nel mercato globale, 2013-2015”. Gli interventi dunque si sono concentrati tutti sull’internazionalizzazione dei produttori di mobili. È emerso innanzitutto che fuori dai confini nazionale il mercato è in continua crescita: il commercio mondiale di mobili infatti è passato da 95 miliardi di dollari nel 2009 ai 121 di quest’anno, mentre per il 2013 si prevede di arrivare a 126 miliardi. Allo stesso modo, è cresciuta l’esportazione di mobili italiani anche negli anni della crisi: da 7,1 miliardi di euro nel 2009 a 8,1 nel 2012, con una previsione di 8,9 miliardi nel 2015. A registrare i maggiori incrementi nei prossimi anni, saranno, secondo gli esperti di Csil, soprattutto i Paesi emergenti, dove però le imprese italiane sono ancora poco presenti e dove invece la domanda di prodotti made in Italy si svilupperà notevolmente. Proprio in forza della crescita mondiale, a livello nazionale si prevede che l’Italia potrà uscire dalla recessione: già attualmente i ritmi di caduta della produzione industriale e del Pil si stanno attenuando, mentre la politica fiscale per il prossimo anno sarà meno onerosa e, anche se continuerà a frenare gli acquisti, lo farà in misura minore.
È stata poi presentata una nuova ricerca di Csil, che ha suddiviso i produttori italiani di mobili in cinque cluster che differiscono in base all’orientamento all’export. Dall’indagine emerge che la maggior parte delle imprese analizzate è ottimista riguardo a una crescita delle esportazioni nei prossimi anni.
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