13 Dicembre 2009 01:00
IL 2009, UN ANNO DA DIMENTICARE

Questo quanto dichiarato da Confindustria Ceramica sull'andamento del comparto nel 2009
Il centro studi ha diffuso i dati relativi allo scorso anno, durante il convegno "Prospettive per il settore delle costruzioni e dell'industria ceramica 2010", tenutosi l'11 dicembre a Sassuolo. A causa della crisi finanziaria globale e del crollo dell'attività immobiliare, il 2009 è stato il peggior anno nella storia dell'industria ceramica italiana. Le vendite sono state paria a 406 milioni di mq (-19,4%), dopo che la produzione si è ridotta in modo più che proporzionale tale da rendere possibile un significativo smagazzinamento di prodotto finito, pari al 19% degli stock registrati a fine 2008. Le vendite si sono concentrate in Italia per 122 milioni di mq (-19,1%), mentre l'estero ha assommato 286 milioni di mq, in flessione del -19,6%. La perdita di fatturato è nell'ordine del miliardo di euro, rispetto ai 5,5 miliardi del 2008, mentre significativi sono stati gli investimenti in nuove tecnologie, pari a 304 milioni di euro. Secondo lo studio, nel 2010, si registrerà una situazione di sostanziale conferma dei volumi. A una produzione stabile (+0,3%) sono previste vendite globali per 394 milioni, derivanti da vendite sul mercato nazionale per 106 milioni di mq mentre l'export sui mercati esteri raggiungerà i 275 milioni di mq.
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